BADANTI. QUANTE SONO E QUANTO COSTANO

Sono 1.600.000 le badanti in Italia. Il 77,3% di loro arriva dall’estero e l’82,3% sono donne tra i 36 e i 50 anni. L’esborso medio dei 2 milioni di famiglie che si servono di loro è di 667 euro al mese, spesso in nero: infatti, il 27,7%  delle badanti è del tutto privo di contratti di lavoro, mentre il 37,8 si trova nella cosiddetta fascia grigia, cioè non completamente regolarizzata. I dati arrivano da una ricerca condotta da Censis e Ismu.

Ci si rivolge alle agenzie solo nel 4,6 per cento dei casi. Questa tendenza all’informale, se non al sommerso, è confermata dalle modalità più diffuse di ricerca delle collaboratrici. Nel 55,4% dei casi ci si affida al passaparola, nel 16,9 alle associazioni di volontariato, nell’11,1 agli annunci e nel 10,2 alle indicazioni delle istituzioni pubbliche.
Una badante, in piena regola, che vive a casa dell’anziano costa 1200 euro lorde al mese e ha diritto a due ore al giorno e un giorno a settimana di riposo. Le agenzie comportano un costo di intermediazione e obbligano a formalizzare il rapporto di lavoro con un contratto. D’altra parte, le agenzie garantiscono maggiore affidabilità, visto che, per essere reclutate da un agenzia, le aspiranti badanti devono avere un curriculum credibile e, soprattutto, essere abilitate all’assistenza socio sanitaria.
Il 46% delle famiglie paga tra i 500 e i mille euro al mese più vitto e alloggio, e il 17,8% paga solo questo stipendio, senza offrire né vitto né alloggio. Il 15,9% delle badanti prende persino meno di 500 euro al mese, e soltanto il 4,1% di loro percepisce uno stipendio superiore ai 1000 euro. Non è un caso che questo dato sia quasi coincidente con la percentuale di badanti assunte attraverso le agenzie.