Se gli operatori di telefonia mobile offrissero più Gigabyte oppure
piani tariffari con traffico dati illimitato a prezzi accessibili, farebbero
esplodere un mercato sempre più avido di video.
Lo sostiene Gartner sulla base di un recente sondaggio condotto in USA
e in Germania su un panel complessivo di 2.000 utenti di smartphone. Mille americani
e altrettanti tedeschi. Gartner è una società americana di consulenza e ricerca
nel campo dell’ICT.In Italia le offerte, dopo l’anno di promozione, oscillano per 20 MB tra i 24,62 euro al mese di Infostrada ai 30 di Fastweb, che però propone la fibra ottica. In autunno lo sbarco di Netfix in Italia promette di cambiare per sempre il mercato e il consumo dei video. Il prezzo mensile sarà, in linea con quello degli altri paesi europei, intorno agli 8 euro.
La società di ricerca e di analisi di mercato prevede che il traffico dati generato da mobile toccherà i 52 milioni di TB (terabyte) nel 2015, con una crescita del 59% in un anno. Nel 2018 i consumi schizzeranno a 173 milioni di TB, il 60% generato dei quali dai video, precisa Gartner. Numeri che dovrebbero indurre i Communications Service Provider a confezionare pacchetti per la clientela in grado di garantire la migliore fruizione di video possibile.
I suggerimenti proposti nascono dalle previsioni e dai risultati ottenuti in seno al sondaggio condotto da Gartner stessa negli USA e in Germania. Mercati entrambi maturi, ma con tratti differenti utili per comprendere in che misura i piani tariffari disponibili incidano sulle abitudini degli utenti.
Il 38% degli intervistati in Germania dispone di 500 MB di traffico dati mensile e il 54% degli stessi preferisce attendere di trovarsi in una zona servita dal Wi-Fi per scaricare contenuti o fruirne in streaming, a fronte di una percentuale del 36% rilevata negli USA. Il che comporta, in Germania, una minore propensione degli utenti alla fruizione di video attraverso reti cellulari. I 20 MB medi proposti in Italia sono davvero roba da archeologia informatica. Anche se va aggiunto che la velocità effettiva dev’essere la più alta possibile. Vanno bene tutte le offerte sino a 20 Mb dei nostri provider: bisogna puntare però su quelli che offrono sul proprio territorio offerte in ULL (Unbundling Local Loop) che garantiscono una qualità della connessione migliore. Poco serve, infatti, poter disporre di linee veloci se poi il provider non dispone di sufficienti risorse.
In media, in Germania, gli utenti di servizi di telefonia mobile fruiscono di 10,6 minuti di contenuti video in streaming attraverso reti cellulari - contro i 17,4 minuti fruiti dagli utenti negli USA -sostiene la ricerca condotta da Gartner.
L’Italia si difende sulle percentuali. Nel 2013, secondo una ricerca Rovi, il 73% degli utenti visualizzava video in streaming su tablet almeno 2 o 3 volte alla settimana. Negli Stati Uniti erano solo il 66% degli utenti. Il consumo di video streaming varia molto da paese a paese: in Gran Bretagna vengono visualizzati soprattutto spettacoli e programmi Tv (il 33% degli utenti) mentre in Usa e in Germania sono più richiesti film (il 35% e il 30% rispettivamente).
Gartner suggerisce anche piani tariffari con data cap più generosi o con traffico dati illimitato. Gli operatori di telefonia mobile, inoltre, dovrebbero commercializzare anche soluzioni che consentano di visualizzare video senza consumare i GB a disposizione dei clienti.
Una soluzione potrebbe essere quella perseguita dall’operatore USA Verizon. Che sembra intenzionato a sostenere lo streaming di video con la pubblicità.